Prima di progettare un sito è fondamentale capire quali i sono i competitor o concorrenti per il settore di riferimento.

I competitor non devono essere visti come “nemici”, ma come punto di riferimento per capire come posizionarsi sul mercato, quali strategie di comunicazione adottare, quali obiettivi raggiungere e quali errori evitare.

Quindi come fare l’analisi dei competitor online?

La prima ricerca da effettuare, quella alla portata di tutti, è quella sui motori di ricerca (ricerca organica). È sempre buona norma cercare utilizzando le parole chiave del proprio settore di riferimento, come un prodotto o un servizio specifico, insieme alla localizzazione, per esempio “idraulico milano”, dentista varese”, “consulenza legale roma”.

Escludendo gli annunci a pagamento, le prime 2/3 pagine dei risultati di ricerca organici danno già un’idea dei competitor posizionati sul web.
Non è necessario analizzarli tutti, magari solo 3/4 competitor della stessa area geografica, con prodotti/servizi simili e con struttura aziendale simile (es. numero dipendenti).

Per ciascun competitor è utile rispondere alle seguenti domande:

  • Come viene percepito in generale il brand del competitor (brand awareness)? Cosa dice il pubblico in merito ai suoi servizi/prodotti?
  • Quali servizi offre? Come vengono presentati? I servizi e i testi sul sito in generale sono chiari e di facile comprensione anche per i non addetti al settore? Le informazioni sono facilmente reperibili?
  • Quali funzionalità ha il sito? (customer care con chat/chatbot, calendario prenotazioni, modulo di contatto diretto, configuratore online, ecc.)
  • Che tono viene utilizzato sul sito? Per tono si intende non solo il “tono di voce”, ma anche il linguaggio visivo, quindi le immagini e il set iconografico utilizzato.
  • Quali canali social gestisce? Con che frequenza avviene la pubblicazione sui social? Quanti follower ha? Il pubblico commenta e interagisce sui canali? Il pubblico commenta in maniera negativa o si lamenta del servizio offerto? Le risposte ai commenti arrivano in un arco temporale accettabile?
  • Tramite quali canali vende o promuove i propri servizi/prodotti? Vende tramite Amazon, pubblica annunci a pagamento, invia promozioni tramite newsletter, ecc.
  • Che tipologia di clienti ha? Nazionali o internazionali? Di che fascia di età, genere e stato sociale?
  • Quali sono i punti di forza e quali gli elementi negativi che criticano anche gli utenti?
  • Il sito è aggiornato rispetto alle ultime tecnologie ed è facilmente navigabile da tutti i dispositivi? C’è un’app dedicata per un servizio in particolare o per la vendita?

Una volta analizzati i principali competitor di riferimento, dobbiamo rispondere ad altre domande fondamentali che riguardano la tua attività:

Quali obiettivi vuoi raggiungere?

In quanto tempo?

fare analisi competitor online

Vuoi mantenere lo stesso tipo di comunicazione dei competitor perché funziona o ti vuoi distinguere radicalmente? Quanto è conveniente “essere diverso”? A cosa sono abituati gli utenti quando cercano quel prodotto o quel servizio?

Perché gli utenti dovrebbero utilizzare il tuo servizio piuttosto che quello di un competitor? Cosa ti distingue dai competitor? Quale servizio o prodotto viene richiesto maggiormente e che quindi dovresti assolutamente integrare?

Quali sono i nuovi trend per il tuo settore?

Come fai a portare gli utenti dai siti competitor sul tuo e aumentare il tasso di conversione?

Qual è il tuo budget e quanto sei disposto a spendere per aumentare la visibilità?

Ricordiamo che non è necessario fare tutto fin da subito!

Alcuni consigli prima di cominciare:

  • È necessario fissare degli obiettivi concreti per ottimizzare al massimo il tempo e il denaro investito. Identificare gli obiettivi a breve a lungo termine non è così immediato, la consulenza di un esperto può fare la differenza! Inoltre gli obiettivi nel corso del tempo possono variare anche in base al feedback e il comportamento degli utenti.
  • Non basta il “copia e incolla”: se la strategia ha funzionato per un competitor non significa che sicuramente funzionerà per te!
  • Se vuoi vendere servizi o prodotti online, I big del settore come Amazon, Ebay, Zalando, Booking non sono competitor, ma piuttosto risorse per poter aumentare le vendite e far conoscere il proprio marchio!

La maggior parte di queste domande trovano risposta solo dopo un’accurata analisi, che definirà la migliore strategia di comunicazione. Tale analisi prevede l’utilizzo di diversi strumenti, anche a pagamento, che forniscono un report e delle statistiche riguardo alle keywords, traffico sul sito, annunci a pagamento, l’andamento nella SERP e molto altro.

La strategia corretta nasce e si sviluppa con il coinvolgimento di una serie di figure professionali quali SEO specialists, marketing strategists, content editors e social media managers.

Lo studio e l’analisi dei competitor è essenziale per iniziare un progetto, ma è fondamentale anche il monitoraggio continuo per verificare i cambiamenti e i nuovi trends di settore, così da poter migliorare la propria strategia nel tempo!

E cosa succede se non ottieni i risultati nel breve termine? Il trucco è non mollare mai: i risultati veri si misurano nel lungo termine, analizzando i dati e confrontando le statistiche mese per mese! Solo in questo modo è possibile capire cosa non ha funzionato e come aggiustare il tiro.

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