Fino a qualche settimana fa, gli aspiranti influencer erano accomunati da un obiettivo: i 10mila follower su Instagram. Una soglia tutt’altro che simbolica, perché sbloccava la possibilità di inserire i link all’interno delle stories. A fine ottobre 2021 anche questa regola è cambiata. Oggi chiunque, indipendentemente da quanto sia vasto il pubblico che lo segue, ha la possibilità di linkare tutto ciò che desidera: dal suo sito personale a un articolo di giornale, da una raccolta fondi a un video su YouTube. Non più con lo swipe up, dismesso a inizio settembre, bensì con un apposito sticker da aggiungere alle stories. Per un social network che fin dal principio ha bandito qualsiasi collegamento verso siti esterni, permettendo soltanto l’ormai celebre link in bio, è una novità di tutto rispetto.

Si torna al feed in ordine cronologico?

schermata di login di InstagramSembra proprio che questo non sia l’unico cambiamento di rotta per il social network più amato della galassia Zuckerberg. L’account ufficiale della piattaforma, infatti, ci fa sapere che i tecnici si sono messi all’opera per testare altre modalità di visualizzazione del feed. L’intenzione è quella di lasciare che l’utente possa scegliere se dare la priorità agli account con cui interagisce di più, come succede ora, o se visualizzare i post semplicemente man mano che vengono pubblicati.

Il grande ritorno all’ordine cronologico, dismesso anni fa e rimpianto da molti, è qualcosa di più di una semplice questione di user experience. Quando apriamo Instagram, così come un qualsiasi altro social media, abbiamo infatti l’impressione di aprire una finestra sul mondo. Ma è, appunto, solo un’impressione. Perché è un mondo composto soltanto dagli account che noi abbiamo scelto di seguire e ulteriormente filtrato da un algoritmo di cui ignoriamo il funzionamento. Man mano che mettiamo cuoricini e commenti, la piattaforma capisce quali sono i temi e gli utenti più affini a noi e tende a mostrarceli in primo piano. Tutti gli altri, lentamente, scivolano nel dimenticatoio. E noi perdiamo l’abitudine a confrontarci con chi la pensa in modo diverso dal nostro.

Verso il traguardo dei 2 miliardi di utenti

instagram storiesQuando un social network è parte integrante delle giornate di centinaia di milioni di persone, da Manhattan ad Atene, non c’è da stupirsi se ogni minimo cambiamento fa un grande rumore. Già, ma quanti utenti ha di preciso Instagram? Per risalire all’ultimo annuncio ufficiale bisogna fare un salto indietro addirittura fino al 2018, quando è stato sfondato il tetto del miliardo di utenti unici mensili. Niente male, per una piattaforma che era nata nel 2010 e due anni dopo era stata acquisita da Facebook per la cifra monstre di circa un miliardo di dollari.

Da allora, però, sui numeri – che poi sono il vero patrimonio di qualsiasi social media – il management ha preferito mantenere il massimo riserbo. A tal punto da non fare parola di un altro traguardo epocale: i due miliardi di utenti unici mensili conquistati nell’autunno 2021. Almeno, questo è quanto afferma la testata britannica Cnbc, dopo aver ricevuto una soffiata da due dipendenti che hanno preferito restare anonimi.

Instagram, un successo costellato di polemiche

Secondo The Verge, per Instagram non è esattamente il momento giusto per sbandierare il proprio successo. Mentre gli utenti saltano da una story all’altra e si cimentano nei balletti per i reel, infuriano le polemiche sulla compravendita facile di sostanze stupefacenti e farmaci vietati, e su quanto l’esibizione ossessiva di corpi perfetti, filtrati e ritoccati, possa nuocere alla salute mentale degli adolescenti. Tutto questo mentre lo stesso Instagram sembra a corto di idee e copia spudoratamente da TikTok il formato dei reel, come ha fatto in passato con le stories (che, va ricordato, erano un’invenzione di Snapchat). Possiamo scommettere sul fatto che Mark Zuckerberg non abbia nessuna intenzione di arrendersi a un possibile calo di popolarità del suo gioiellino. Chissà quante altre sorprese è pronto a tirare fuori dal cilindro.

TAGS:
canali social - facebook - instagram - social media - social media trend - userexperience