Ormai tutti i siti internet hanno un blog o una sezione news.
Il motivo? Un aggiornamento dell’algoritmo di Google che ormai diverso tempo fa, ha deciso che sarebbero stati premiati i siti con contenuti utili e aggiornati con frequenza.
Ecco quindi che web writer, blogger e content manager sono spuntati fuori come funghi, tutti pronti a mettere le mani sulla tanto agognata sezione delle news o blog.
Ma dopo questa incredibile novità e dopo aver rispolverato le lezioni di lettere delle superiori, sorge un dubbio ( che ti assicuro non è solo tuo): “E adesso di cosa scrivo?”
E adesso di cosa parlo nel blog?
Per prima cosa, lascia stare i ricordi dei temi scolastici e rimetti a posto il libro di grammatica.
Per gestire un blog aziendale serve un professionista o investire sulla formazione di un dipendente che volontariamente (e sottolineo volontariamente) si offra a svolgere questo incarico.
Scrivere contenuti per un sito web potrà sembrarti una cosa semplice, ma non lo è affatto.
Primo motivo perché come dicevamo prima, devi trovare gli argomenti di cui scrivere e secondo perché non basta saper mettere due parole di fila alle altre.
Un content manager o un web writer sapranno indicarti la strada giusta.
Se però proprio sei un appassionato di scrittura e vuoi fare tutto da te, ti dò qualche dritta. Giusto per non perderti nel marasma d’informazioni del web.
Cosa ti chiedono i clienti?
Se hai un’azienda, un’attività o un business, saprai bene che cosa vogliono i tuoi clienti, ma soprattutto saprai cosa ti chiedono di più.
Le domande che ti vengono poste ogni giorno possono essere il punto di partenza per il tuo blog aziendale.
Devi immedesimarti nel tuo cliente e domandarti per quale motivo dovrebbe entrare sul tuo sito e navigarci. Una risposta alle sue domande, sarà la strada giusta.
Pertanto fai un elenco di tutto quello che ti viene in mente e che ti è stato chiesto in merito al tuo business.
Dopo di che prendi una per una ogni domanda e sviluppa dei punti brevi sulla risposta.
Ad esempio se confezioni abbigliamento con filati naturali e spesso ti ritrovi a rispondere da dove provengono i tuoi tessuti, allora i punti della risposta potrebbero essere la provenienza dei filati, il perché della scelta di prodotti italiani e infine i vantaggi per il cliente di acquistare un prodotto di abbigliamento con tessuti naturali.
Ecco fatto lo scheletro del tuo articolo per la sezione blog. Ora sviluppa ogni punto. Esattamente come facevi con i temi dei compiti in classe.
Superata la fase iniziale di domande e risposte, puoi procedere con tutorial, aggiornamenti o argomenti più personali relativi alla tua azienda.
Ricorda però che ogni post non deve essere autoreferenziale ma utile a chi legge.
Ma ora che hai bene in mente i temi da affrontare, devi essere sicuro di:
- saper spiegare con chiarezza e senza troppi fronzoli, ogni argomento
- essere creativo e diretto (gli scritti troppo noiosi non vengono letti)
- essere persuasivo (ma non troppo)
- avere le basi di SEO copywriting
Se questi ultimi punti non ti hanno spaventato e se sei sicuro di saper fare tutto questo, allora non hai bisogno di nient’altro se non di costanza e buona volontà.
Se invece non sei convinto di farcela, allora ti riporto all’inizio del post e ti consiglio di chiamare un professionista che ti possa guidare.
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